Il pendolo a cono fittizio

Il pendolo a cono fittizio è uno strumento semplificato rispetto al Pendolo Universale PU6. Permette anch’esso di rilevare (ma non di emettere), tradotte in “colori”, le vibrazioni (sia visibili che invisibili) di tutto ciò che esiste.

E’ costituito da un fusto cilindrico in legno terminante su ciascuna estremità con un cono. Sul corpo principale sono segnati i riferimenti di tutte le vibrazioni “colore”.

Un disco circolare dalle precise dimensioni può scorrere lungo il fusto.

A seconda dell’altezza a cui viene fissato si crea al di sotto di esso un “cono fittizio" con la stessa superficie di base (costituita dal disco mobile) ma di altezza variabile. Il valore della vibrazione corrispondente, espresso in colore, si può leggere direttamente sul fusto graduato all’altezza a cui il disco mobile viene fissato (il colore in questione rimane coperto dal disco mobile). Anche questo pendolo consente di determinare l'appartenenza di una certa vibrazione alla fase elettrica o magnetica, grazie ad un piccolo anello fissato sul disco circolare che scorre sul fusto: posizionato sulla faccia superiore rende il pendolo sensibile alle radiazioni in fase magnetica, posizionato sulla faccia inferiore del disco lo rende sensibile alla fase elettrica.

Il pendolo a cono fittizio può anche essere utilizzato come pendolo neutro, regolando il disco sul Verde+ e impugnando il cordoncino sul riferimento mediano. Il disco mobile si posiziona con il bordino verso l’alto (fase magnetica). In questo caso si comporta come un qualsiasi pendolo e richiede per il suo utilizzo un corretto orientamento mentale.

Esso può essere considerato un pendolo da laboratorio e si rivela particolarmente prezioso per tutte le ricerche e le diagnosi in ambito biometrico ed anatomico.


Questo pendolo agisce come separatore di onde a seconda del punto del cordoncino di sospensione in cui viene impugnato. Sul cordoncino sono segnati infatti tre riferimenti:

  • il primo riferimento in basso (più vicino al pendolo) corrisponde alla regolazione per le misure in biometria e per le misure dell’onda astrale.

  • Il secondo riferimento (centrale) è sensibile in particolare alle onde di forma, ed è quindi da utilizzare per l’analisi di oggetti, luoghi, cibi etc.
  • Il terzo riferimento (quello più distante dal pendolo) è sensibile esclusivamente alle emissioni dei colori visibili.

 

Ogni tipologia di onda può essere così facilmente selezionata e il pendolo reagirà soltanto sull’onda sulla quale è regolato, oppure reagirà molto debolmente sugli altri tipi di onda in confronto ai movimenti netti e decisi corrispondenti alle regolazioni impostate. 


Ricerca di onde nocive

Se si desiderano ricercare le onde nocive, si posizionerà il disco scorrevole come segue:

  1. per le correnti d’acqua sotterranee, V- (verde negativo) sull’estremità inferiore;

  2. per le faglie o le cavità sotterranee, V- (Verde negativo) sull’estremità superiore;

     

    Se la ricerca si effettua per un luogo, il cordoncino sarà impugnato sul riferimento intermedio (riferimento giallo, corrispondente alle onde di forma).

    Se la ricerca si effettua su una persona (o un suo testimone) per verificare la loro impregnazione di tali onde, il cordoncino sarà impugnato sul riferimento inferiore (riferimento verde, corrispondente alle onde biometriche).

La vibrazione personale

Le particolari caratteristiche di questo pendolo permettono di determinare l’onda propria di una persona, vale a dire l’onda “personale”, l’impregnazione astrale che segue ciascun essere dalla nascita alla morte. Attenzione, questo colore non ha niente a che vedere con i colori dell'aura.

Accordandosi su questa onda si hanno molte più possibilità di non sbagliare nelle rilevazioni effettuate con questo pendolo colorimetrico.

Se ad esempio vogliamo ricercare la disarmonia di un organo con il principio dei colori, occorrerà innanzitutto ricercare l'onda personale. Passando poi in rassegna i vari organi avremo un'indicazione precisa di quelli che presentano qualche anomalia perché non reagiranno a questo colore.

Per trovare l’onda astrale si procede così:

  1. si regola il pendolo sul verde positivo;

  2. si posiziona il pendolo sopra al palmo della mano;

  3. si tiene fra il pollice e l'indice il capo del filo, il più vicino possibile al pendolo; 

  4. si fa scorrere il filo, allungando la distanza dal pendolo, fino a quando il pendolo farà delle rotazioni ampie e decise;

  5. nel punto in cui il pendolo girerà in maniera decisa si posiziona la tacca di regolazione (o si fa un nodo) per le misure biometriche.

  6. Tenendo il pendolo su questo nodo-riferimento si farà scorrere il disco dei colori su tutti i colori fino a che si troverà l'onda astrale personale della persona interessata: è il colore che fa muovere di più il pendolo. Potrebbe trovarsi anche più di un colore.

 

Taratura

Per tarare il rilevatore (o per verificare la correttezza della taratura esistente), si procede in questo modo (la prima parte è uguale a quella della ricerca dell’onda personale): 

  1. si regola il pendolo sul verde positivo;

  2. si posiziona il pendolo sopra al palmo della mano;

  3. si tiene fra il pollice e l'indice il capo del filo, il più vicino possibile al pendolo; 

  4. si fa scorrere il filo, allungando la distanza dal pendolo, fino a quando il pendolo farà delle rotazioni ampie e decise;

  5. nel punto in cui il pendolo girerà in maniera decisa si posiziona la tacca di regolazione (o si fa un nodo) per le misure biometriche.

  6. Si regola il pendolo su un colore di cui abbiamo un campione (ad esempio se abbiamo un cartoncino rosso lo regoliamo sul rosso, la R viene coperta da disco mobile);

  7. si impugna il cordoncino nel punto più lontano dal pendolo e lo si sospende sul cartoncino colorato;

  8. si fa scorrere il filo, avvicinando l’impugnatura sempre più al pendolo;

  9. quando il pendolo comincia a ruotare in modo netto e deciso, significa che sta reagendo al colore e qui si posiziona la tacca dei colori fisici (quella più lontana dal pendolo).

Il punto mediano tra i due punti trovati corrisponde alla tacca per la rilevazione delle onde di forma.


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