Come purificare i cristalli

Quando entriamo in possesso di una pietra che desideriamo utilizzare per le sue proprietà è indispensabile procedere ad un trattamento di purificazione e di ricarica. E' infatti necessario eliminare le energie ad essa estranee che si sono accumulate nel tempo per le successive manipolazioni, dal momento della raccolta, alla lavorazione fino al momento in cui arriva tra le nostre mani.

La "pulizia" dei cristalli comprende 3 fasi distinte:

  • lo scarico che consente di eliminare l'elettricità elettrostatica accumulata dalla pietra;
  • la purificazione che consente di cancellare le informazioni che hanno saturato la pietra nel corso del tempo e che sono ad essa estranee;
  • la ricarica, che consente alla pietra di riacquistare tutte le sue potenzialità al massimo grado.


Per quanto riguarda lo scarico dell'energia elettrostatica il metodo più classico e noto è quello che utilizza l'ACQUA; il processo di pulizia avviene semplicemente ponendo la pietra per qualche minuto sotto un getto di acqua corrente.

Per quanto riguarda la purificazione, la sola acqua potrebbe rivelarsi insufficiente e non cancellare ciò che si è profondamente impresso nella "memoria" della pietra. Ecco allora che diventa necessario utilizzare procedimenti più intensi, come l'immersione del cristallo nel SALE grosso (marino, non iodato). Alcune pietre tuttavia possono rovinarsi a contatto con il sale per cui può essere prudente mettere la pietra in un sacchetto per evitare il contatto diretto. Sconsigliamo di immergere le pietre in una soluzione di acqua e sale: potrebbero rovinarsi irrimediabilmente. Sempre meglio immergere la pietra BEN ASCIUTTA in un vasetto di sale grosso.

In alternativa il cristallo può essere collocato sopra una DRUSA DI AMETISTA, in grado di produrre una purificazione ottimale riportando la pietra alla sua vibrazione e alla sua purezza originarie. E' sufficiente deporre la pietra ogni sera sopra i cristalli di ametista per ritrovarla al mattino pura e pronta ad offrirci i suoi servigi.

Per quanto riguarda la ricarica del cristallo, occorre esporre la pietra ai RAGGI SOLARI, possibilmente all'alba e al tramonto e mai ai raggi troppo forti del mezzogiorno. Per le pietre notturne è consigliabile un'esposizione ai raggi della LUNA.

Un metodo decisamente più pratico ed efficace che riunisce in un'unica operazione le tre fasi sopra descritte consiste nell'uso delle PIRAMIDI. Questo metodo sfrutta le virtù delle piramidi indirizzando sulla pietra il campo magnetico che si accumula al loro interno. Depositando la pietra all'interno della piramide, l'energia vibrazionale del cristallo viene riportata alla sua originaria purezza, eliminando completamente ogni influenza estranea dovuta a manipolazioni o contatti da parte di altre persone. Sottoponendo la nostra pietra ad un trattamento piramidale periodico (ad esempio ogni notte, ma anche con una frequenza minore), avremo sempre a disposizione il meglio che essa può offrirci, dissipando costantemente anche le nostre energie negative (stress, malumore, rabbia) che via via si accumulano nella pietra.

Un'ultima possibilità, ottima sotto molti punti di vista, è posizionare la pietra al di sopra di una piastra di Tesla. La pietra risulterà "pulita" ed energizzata nel giro di pochi minuti.