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Le Piastre di Tesla

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RIDUZIONE DELLE EMISSIONI ELETTROMAGNETICHE CON LA PIASTRA DI NIKOLA TESLA
Abbiamo voluto fare un piccolo esperimento  con le piastre di Tesla per verificarne l'efficacia nella riduzione  delle emissioni elettromagnetiche. Purtroppo oggi questo tipo di  emissioni, ormai riconosciute nocive, sono onnipresenti e rischiano di  intaccare seriamente la nostra salute.
Uno degli oggetti più comuni, e  quindi il più incriminato, è il telefono cellulare che tutti  possediamo e che viene utilizzato spesso senza immaginare i danni, anche  dai bambini.
Per l'esperimento abbiamo utilizzato un telefonino Sony Ericsson ed un misuratore di micro-onde (TriField Meter, model 100XE). Questo apparecchio misura le emissioni elettriche, le emissioni di campo magnetico e le emissioni di micro-onde (in mW/cm2); proprio su queste ultime si basa il funzionamento dei telefoni cellulari, esattamente come i forni a micro-onde. L'aggravante è che il telefono cellulare viene utilizzato in prossimità della testa, e quindi del cervello, investendolo di onde di elevata intensità. Anche l'auricolare (wireless) non ci mette al riparo totalmente da queste emissioni, perché a sua volta si basa sull'emissione di micro-onde.
L'audio del filmato evidenzia il disturbo che l'emissione delle micro-onde produce sul microfono della telecamera (anche a quella distanza!).

Per l'esperimento abbiamo  effettuato una telefonata ad un telefono cellulare spento. In questo  modo la risposta (cioè il messaggio automatico dell'operatore) rimane la  stessa per tutte le prove e può essere presa come termine di confronto.
Nella prima telefonata abbiamo misurato l'emissione di micro-onde,  così come viene percepita dal nostro cervello, senza alcun tipo di  schermo se non quello eventualmente previsto dal telefono stesso.
Il  risultato è piuttosto significativo: soprattutto all'inizio della  chiamata, quando viene agganciata la cella, l'emissione di micro-onde  è decisamente intensa e nettamente al di sopra della soglia di  sicurezza consigliata (in base agli studi americani pari a 1 mW/cm2).
Nel  seguito della chiamata l'ago oscilla fortemente, rimanendo nella zona  alta del quadrante del misuratore, e battendo sul fondo scala con  insistenza (il che significa che il valore di emissione supera  abbondantemente il limite superiore riportato dal quadrante...).
Rifacciamo  la stessa telefonata, appoggiando questa volta una piastra di Tesla  (formato 8,5 x 5,5 cm) dietro il telefono. Il risultato che si vede nel  filmato parla da solo: le emissioni, a parte l'impulso iniziale di  collegamento che rimane piuttosto intenso, anche se più basso di prima,  viene ridotto drasticamente.
Conclusione: quando aspettate la  risposta ad una telefonata, tenete il telefono lontano dall'orecchio e  avvicinatelo solo a collegamento avvenuto e, naturalmente, portate con  voi una piastra di Tesla!

Raccomandiamo quindi di utilizzare il  cellulare il meno possibile e, anche quando non è in uso, di tenerlo  lontano da organi vitali (non nel taschino della giacca ad esempio, così  vicino al cuore).
Nota: queste piastre non sono un dispositivo medico e non possono in nessun caso sostituire terapie o interventi medici.
Dalla rivista americana FATE Magazine, testimonianza di Corrine de Winter

Molti utilizzano le piastre grandi nel frigorifero per migliorare il sapore e la freschezza dei cibi. Mettere un bicchiere d'acqua su una piastra piccola per circa 5 minuti induce la vibrazione altamente spirituale del settimo raggio (viola), che corrisponde al settimo chakra, quello della corona. Alcune persone dormono con una piastra sotto il cuscino per garantirsi un riposo ottimale, anche dormendo per poco tempo. Altre non riescono a dormire con una piastra nelle vicinanze perché non riescono ad addormentarsi. Portare addosso una piastra piccola produce nella maggior parte delle persone un incremento dell'energia. Altri invece ottengono i risultati migliori portandola per brevi periodi, 30 minuti o un'ora al giorno. Tutto è molto soggettivo e solo sperimentando personalmente si potrà sapere quanto la chimica personale viene influenzata dalla piastra.
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Io metto tutta l'acqua che bevo sulla piastra e ho notato che sono molto meno affaticata e molto più energica. Se però la metto sotto il cuscino, non riesco a dormire. Ho anche provato a mettere del vino da pochi soldi sulla piastra, avendo letto che il sapore sarebbe migliorato, e ne sono rimasta stupita. Alcuni dicono invece che un vino di qualità viene trasformato in aceto e che drink come vodka e soda si trasformano in acqua.
Quando lessi per la prima volta di queste piastre nel libro di Linda Goodman, Star Signs, facevo fatica a credere alle proprietà di queste strane piastre, ma ero assolutamente curiosa di vedere se facevano tutto quello che si diceva, derivante dal particolare processo che consentiva di alterare la struttura dell'alluminio.

La cosa che mi è sembrata più curiosa nella descrizione riportata da Linda Goodman è quella che riguarda la possibilità di influenzare le persone con le Piastre. Scrive infatti che le Piastre hanno il potere di influenzare una persona mettendovi sopra la sua fotografia, faccia sotto. Fa l'esempio del marito di una sua amica, alcolista e con un carattere difficile. In breve tempo, mettendo la sua fotografia su una Piastra, il marito migliorò moltissimo, recuperò la sobrietà e un atteggiamento di speranza. La stessa autrice, come altre persone, avverte però che lasciare la fotografia per più di 15-30 minuti al giorno sulla piastra può provocare nervosismo e ansia in alcune persone. Avverte anche che cercare di influenzare negativamente una persona non funziona.

L'incredibile genialità di Tesla porta a credere alle proprietà  curative delle sue Piastre Purpuree. Sebbene il processo per realizzarle sia segreto, personalmente ho sperimentato che queste piastre sono un notevole strumento per ottenere il benessere.
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