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L'Anello di Ra

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L’anello di Ra  (anche conosciuto come anello di Atlante, anello di Luxor, anello di  Karnac o anello dell’Impunità) è un anello in pietra di Assuan che fu  ritrovato dal marchese di Agrain (egittologo francese) durante gli scavi  archeologici nella Valle dei Re in Egitto nel 1860, nella tomba di un  sacerdote o di un matematico.
Divenne in seguito proprietà di Howard  Carter, l’egittologo inglese che scoprì la tomba di Tutankamon, ed egli  stesso dichiarò che il motivo per cui fu l’unico a salvarsi dalla  “maledizione del faraone” che uccise in modo misterioso e per lo più  improvviso tutti gli altri componenti della spedizione e tutti coloro  che in un modo o nell’altro furono coinvolti in in quella scoperta,  fosse un amuleto magico che lo aveva protetto. Questo amuleto era  proprio il famoso anello di Ra.
Questo reperto archeologico, vecchio  di migliaia di anni, fu addirittura ipotizzato come proveniente dalla  mitica civiltà di Atlantide. Di qui l’intenso interesse che questo  oggetto ha sempre suscitato.
L’anello, rimasto di proprietà di Howard Carter fino alla sua morte (1939) è ora in possesso del figlio di André De Belizal.André De Belizal fu un radioestesista di  grande fama e un pioniere nello studio delle onde di forma, inventore di  numerosi strumenti di analisi radiestesica e di emissione radionica  (come ad esempio il Pendolo Universale PU6).  Fu proprio lui a battezzare l’anello con il nome di “Anello di Luxor”,  dopo averlo studiato a fondo sotto il profilo delle emissioni di forma e  averne anche aggiunto delle migliorie.

L'autentico anello di Atlantide
Immagini da abradiesthesie.com
E’ curioso notare come la  famiglia di De Belizal sia discendente del casato del marchese di  Agrain, scopritore dell’anello, come testimoniato dalla lapide sulla  tomba di famiglia.

L’anello di Ra è una fedina rotonda sulla quale è incisa una serie di motivi geometrici. Alle estremità delle punte dei triangoli l’anello è perforato da parte a parte e una linea dritta incisa all’interno dell’anello collega questi due fori.
Occorre aggiungere a questa descrizione sommaria una serie di piccoli dettagli che lo caratterizzano: il rettangolo centrale della decorazione è più alto degli altri, la linea che forma il lato destro di ciascun triangolo prosegue oltre la punta e al centro di uno solo dei due triangoli si trova un foro inciso non passante.
Naturalmente l’interesse per questo anello dalle proprietà sicuramente particolari fece sì che vennero prodotte delle copie, così da regalare ai proprietari tutte le facoltà “magiche” che esso poteva procurare.
Per più di 50 anni, però, l’anello originale fu inaccessibile poiché il suo proprietario si rifiutava di lasciarlo fotografare o anche solo di mostrarlo, a tal punto che molti pensarono che l’anello di Ra fosse solo una leggenda. Coloro che decisero di riprodurre l’anello di Ra dovettero servirsi degli schizzi realizzati al momento della sua scoperta nel 1860. Poiché tali schizzi erano imprecisi, gli anelli realizzati su quella base lo erano altrettanto. La maggior parte degli anelli di Ra ancora sul mercato fanno parte di quella serie. Sono realizzati in argento 925 e qualche volta in oro, ma non rispettano numerosi particolari importanti nelle forme e nelle proporzioni.
Fu soltanto dalla fine degli anni ‘80 che si poté disporre delle foto e delle misure esatte dell’anello originale, ed è a partire da questa documentazione e da diverse sperimentazioni che fu realizzato infine l’anello oggi disponibile in argento puro 999.
Tutti  gli anelli di Ra sul mercato sono ovviamente delle copie, alcune più  precise, più somiglianti, realizzate con materiali migliori o fatte  meglio di altre. Ma è falso pretendere che un modello in particolare sia  “il vero” anello. Tuttavia l’anello che proponiamo è senza dubbio la  copia più vicina all’originale, riprodotto nel modo più fedele possibile  e con grande attenzione ai suoi più piccoli dettagli, ed è realizzata  con il migliore conduttore energetico, ovvero l’argento puro 999. E  soprattutto, sia a fronte di sperimentazioni sia con la collaborazione e  le testimonianze dei suoi utilizzatori, possiamo affermare che esso è  veramente EFFICACE.


Le onde di forma dell'Anello di Ra
L’efficacia dell’anello è  strettamente legata alle onde di forma che esso emette. Le onde di  forma, come dice il nome stesso, sono funzione della sua forma, delle  sue esatte proporzioni.
Chiunque abbia un minimo affrontato  l’argomento sa che basta modificare una piccola linea in una forma  perché essa cambi il tipo di emissione, che da positiva può trasformarsi  in neutra o addirittura in nociva. La forma qui a lato, tanto per fare  un esempio, emette Verde Positivo Magnetico, emissione benefica e  curativa (non ricorda il triangolo dell’anello di Ra?). Il triangolo è  equilatero e isoscele (angoli di 60°).
Ma se la forma diventa questa, l’emissione diventa Verde Negativo Elettrico, l’emissione più nociva che esista. In questo caso il triangolo è rettangolo, con un angolo di 90° e due di 45°.
E' meglio non giocare con le forme se non si conosce a fondo il loro comportamento…

Il materiale dell'anello di Ra
Per quanto riguarda il  materiale con cui è formato l’anello, esso è secondario (nelle onde di  forma è la forma che conta), ma non ininfluente.
L’originale è in  pietra di Assuan, materiale omogeneo. Tutte le copie esistenti sono  generalmente in metallo (oro o argento) o in legno. Sull’oro non ci sono  discussioni, è il materiale nobile per eccellenza e non satura mai. Il  suo unico difetto può essere il prezzo…
L’argento è anch’esso un ottimo materiale, ma l’argento sterling (925) è in realtà una lega che  contiene generalmente nichel e rame; il rame è un accumulatore delle  energie telluriche, il che riduce considerevolmente gli effetti  dell’anello e impone una pulizia energetica regolare.
Per lo stesso  motivo l'anello non deve essere aperto, elemento comodo per adattarne  la misura al dito ma che rischia di comprometterne l'efficacia. E'  quindi opportuno scegliere la misura giusta scegliendo anche il dito  (e la mano) in cui si vorrà portare l’anello.
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