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Presupposti astronomici

Astrologia > L'Arte dell'oroscopo

L’ANTICA ARTE DI COSTRUIRE UN OROSCOPO
L’astrologia, arte e scienza che insieme ‘leggono’ il percorso dell’uomo attraverso l’interpretazione della posizione degli astri nel cielo, viene spiegata attraverso due teorie: la prima basata sul principio di causa-effetto,la seconda sul principio di sincronicità junghiano.
Il tema natale, detto anche oroscopo, carta del cielo, mappa celeste, quadro astrale o grafico oroscopico, si basa sulla rappresentazione grafica della posizione di pianeti, astri e punti astronomici al momento della nascita di un soggetto o durante un certo evento.
L’osservatore o astrologo gioca un ruolo fondamentale nel tipo di interpretazione e nella scelta del metodo da utilizzare.
Infatti esistono diverse tecniche e piani interpretativi la cui applicazione dipende sia dal grado di preparazione dell’astrologo, sia dall’obbiettivo del lavoro oroscopico, sia dal fenomeno o dal soggetto esaminati.

Resta inoltre da considerare un fattore difficilmente valutabile, ma che gioca un ruolo decisivo nel lavoro e cioè il grado di coinvolgimento (materiale e/o emotivo) dell’astrologo nei confronti dell’evento o del soggetto: più questi riuscirà ad evitare personali ‘proiezioni’ e più lo studio sarà imparziale e lucido.

PRESUPPOSTI ASTRONOMICI

L’astrologo è prima di tutto conoscitore del moto degli astri. Quindi astronomo. E’ sicuramente impegnativo studiare e capire le leggi fisiche dell’universo, ma, come già ci insegnavano gli egizi, la geometria e la matematica, unite all’osservazione del cielo, sono il presupposto necessario e indispensabile per la vera conoscenza.



Certo sono passati i tempi in cui si usava il regolo per calcolare le direzioni primarie e addirittura adesso sta passando il tempo in cui si usano le effemeridi; con un programma astrologico siamo subito in grado di avere un quadro astrale.
In realtà come spesso capita anche al medico che si gratta la testa perplesso di fronte ad una mole infinita di analisi che non gli consente una diagnosi convincente per un paziente dal difficile quadro anamnestico, così anche l’astrologo se non è in grado di ricostruire FISICAMENTE lo spazio e il tempo che hanno dato origine ad una incarnazione, è molto difficile che riesca a vedere l’anima che sta dentro un corpo….
Ecco quindi l’insistenza dell’iniziato affinché l’adepto percorra tutti i gradini….
Ecco quindi la necessità che sin dall’inizio sia chiaro il calcolo del tempo e dello spazio, e che ogni volta che ci riferisce a punti o aree, come ascendenti, mediumcoeli, o case, si sappia bene di cosa si parla a livello astronomico.
Certo la trigonomia sferica non è semplice. Non abbiamo ancora gli occhiali per vedere in 3D un oroscopo, e ancora oggi pensare alla posizione di un pianeta in latitudine oltreché in longitudine, quando lo vediamo proiettato su un foglio di carta, dovrebbe essere indispensabile.
Infatti le imprecisioni interpretative dell’astrologia sono soltanto ERRORI di lettura, ignoranze più o meno profonde, che ci impediscono di VEDERE l’esattezza di una curva nello spazio che coincide col moto di un’anima…

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