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Il Pendolo Egizio o pendolo di Thot

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Scoperto in un sarcofago della Valle dei Re, questo pendolo è la prova evidente che gli egiziani dei tempi dei faraoni conoscevano e praticavano la radiestesia. Esso è in gres e ha un peso di circa 22 g. Il suo profilo affusolato nel più classico stile egizio dell’epoca, sembra essere stato calcolato per dotare lo strumento di una sensibilità estesa e precisa, in campi che probabilmente vanno oltre i nostri ambiti di ricerca attuali.
Questo pendolo, e anche le sue esatte riproduzioni, grazie alla sua forma si sintonizza naturalmente con tutti gli elementi di Mendeleiev, anche con quelli che sono stati identificati solo di recente.

Pendolo di Thoth originale,attualmente in possesso
della famiglia De Belizal
(foto tratta da dowsingwork.com)

Lo spettro di emissione di questo pendolo è molto particolare:

  • orientato a Nord esso emette il verde negativo

  • orientato a Sud emette il verde positivo

  • orientato a Est emette il rosso

  • orientato a Ovest emette il viola


ovvero emette in maniera opposta agli altri pendoli, il che denota le specialissime qualità di questo oggetto, dovute alle sue forme calcolate con estrema precisione dai suoi lontani inventori.

Sensibilità alla radioattività

Esso è sensibile alle diverse emissioni radioattive, senza nessun orientamento mentale particolare. Se viene presentato su una provetta riempita con acetato di uranio (elemento che emette raggi gamma) il pendolo di Thoth reagisce vigorosamente. Questa particolarità facilita la ricerca dei minerali radioattivi nel suolo, come l’uranio, e l’individuazione della radioattività ambientale accumulata, anche nella sua fase magnetica, praticamente non individuabile neanche con i rilevatori Geiger.
Di conseguenza, riunisce in sé tutte le qualità e le condizioni necessarie per la rilevazione delle onde telluriche nocive, sempre senza alcuna regolazione particolare.

Utilizzo in biometria
In biometria questo pendolo dà l’onda astrale personale e il ritmo vibratorio di base di ciascun individuo. Possiede un’affinità particolare e una grande sensibilità per tutte le ricerche biometriche, sul soggetto stesso o sul suo testimone, e per ogni tipo di rilevazione e misura.

Ricerche mentali e astratte
Accordato su un particolare orientamento mentale, questo pendolo diventa un testimone perfetto dell’oggetto della ricerca con risposte chiare e nette. Sembra addirittura che sia stato creato per questo utilizzo tanto è sensibile

Pendolo emettitore
Arriviamo infine ad uno degli utilizzi più stupefacenti di questo pendolo. Se lo si fa girare volontariamente il pendolo di Thot emette un’onda portante “verde negativo” che permette di caricare per impregnazione un foglio di carta, un oggetto, dell’acqua etc. con le onde proprie di un dato prodotto, o anche di un’influenza astratta, di un pensiero, di una forma, di un colore.
Facendo semplicemente girare il pendolo in senso inverso rispetto a quello utilizzato per la carica, è possibile disimpregnare la carta, l’acqua o l’oggetto dell’influenza di cui erano stati caricati.
Normalmente il senso di carica è quello orario e quello di disimpregnazione è l’inverso.

Nonostante questo il pendolo di Thot rimane neutro indefinitamente!


Sappiamo che la maggior parte dei pendoli ordinari (ad esclusione di quelli al mercurio) si impregnano nel corso delle ricerche e devono essere disimpregnati dopo aver lavorato su oggetti molto “radianti”. Questi pendoli si impregnano altresì dell’onda personale dell’operatore, con lo sguardo, con la manipolazione etc. Ebbene, pur essendo molto sensibile ed emettitore il pendolo egiziano non si impregna delle ricerche fatte in precedenza né di altri tipi di emissioni e non richiede a questo proposito alcuna precauzione speciale.
Ciò non gli impedisce comunque di adattarsi sempre meglio al suo proprietario, di cui sembra amplificare progressivamente la sensibilità, anche per ricerche inabituali o considerate difficili fino a quel momento.

Liberamente tratto e tradotto da “Introduction a la Phisique Radiesthésique et Micro-Vibratoire” di André de Bélizal e P.A. Morel

Come impregnare un oggetto di un’onda particolare

Si prenda il testimone del prodotto di cui si desidera trasmettere l’onda, o il prodotto stesso. Ad esempio un colore, un medicamento, una vitamina, un pensiero beneaugurate scritto su un foglietto (la fantasia si può scatenare…). Si sospenda il pendolo di Thot al di sopra e lo si faccia girare in senso antiorario, pensando o pronunciando il comando “impregnazione”. La durata è di qualche minuto, ma sarà il pendolo stesso a fermarsi quando sarà “saturo”.
Prendere il testimone del soggetto beneficiario o l’oggetto che si desidera caricare.
Sospendere al di sopra il pendolo di Thot e pensare o pronunciare il comando “emissione” oppure “carica”. Il pendolo comincerà a ruotare in senso orario. Anche qui qualche minuto, ma sarà il pendolo a tornare ad un movimento oscillatorio quando la carica sarà completa.
Al termine pensate o pronunciate il comando “neutro” per scaricare dal pendolo ogni carica residua.


Non è più difficile di così…
Buon lavoro!

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