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Miti e leggende sulle piramidi

Piramidi

L'utilizzo delle piramidi si sta diffondendo sempre di più, lo vedo e lo tocco con mano ogni giorno, con un numero sempre crescente di persone che acquistano una piramide o chiedono informazioni. Una grande differenza rispetto anche a soli pochi anni fa, quando la stanzetta che avevo predisposto per le sedute piramidali veniva apprezzata solo da pochi coraggiosi...
Anche per questo motivo ho deciso di raccogliere in questa pagina tutte le "leggende metropolitane" che avvolgono il mito delle piramidi. In negozio, e anche via mail, mi vengono poste di frequente domande e richieste basate su credenze assolutamente false...e a costo di turbare alcuni sento il bisogno di "svelare la verità"...



Le piramidi devono essere in proporzione Cheope? ("Se non ha le proporzioni della piramide di Cheope non la voglio-non funziona....")

Le piramidi "raccolgono" energia di natura elettromagnetica grazie alla loro geometria e soprattutto grazie al loro orientamento verso i punti cardinali (i lati devono essere perpendicolari ai punti cardinali). Trattandosi di energia tellurica, non potrebbe essere altrimenti.
Diversi esperimenti dimostrano che più la piramide è verticale (cioé ripida), maggiore è l'intensità dell'energia al suo interno, fino a diventare fastidiosa, provocando nervosismo, emicranie e sensazioni di malessere se si permane all'interno troppo a lungo.
Le piramidi piccole, adatte per la carica di oggetti, pietre, fotografie etc., hanno un'inclinazione Cheope, perché questa è la richiesta e perché possiamo lasciare gli oggetti per parecchie ore (ad esempio di notte) senza problemi di tempo.
Quando invece intendiamo rimanere noi all'interno della piramide, la questione tempo non è indifferente: a pari effetto posso rimanere molto meno tempo se la piramide è più verticale, ovvero più ripida rispetto alla piramide di Cheope.

Attenzione, perché con quanto sopra non vogliamo assolutamente togliere alla piramide di Cheope la sua importanza: è un edificio che racchiude segreti non ancora svelati, riteniamo di grande portata. Ma là è tutta la struttura che gioca, la presenza del Djed al suo interno (la cosiddetta "struttura di decompressione"), le camere disposte secondo una geometria ben precisa, la sua massa e la geologia del luogo, nonché sicuramente altri elementi che neppure conosciamo. Semplicemente, i modellini di piramide sfruttano una forza tellurica per la quale non è necessario rispettare quelle precise proporzioni.


E' bene sistemare una piramide sotto il letto o sotto la sedia?

La piramide concentra al suo interno una certa quantità di energia elettromagnetica. Un volume pari a quello della piramide e al di sopra di essa viene impoverito della stessa quantità di energia, quindi collocare una piramide sotto qualcosa (letto o sedia) comporta una modificazione del campo energetico circostante, in particolare con un impoverimento del campo energetico sovrastante.  
Mettere una piramide sotto il letto è dunque, a nostro parere, alquanto nocivo...
L'emissione al di sotto, invece, anche al di fuori della piramide, continua a manifestarsi, per cui ad esempio una piramide di grandi dimensioni appesa al soffitto" (e orientata) influenzerà in senso benefico il pavimento e tutto ciò che vi si trova anche se non vi si appoggia direttamente.

Quanto è importante il materiale di cui è composta la piramide?
La piramide "funziona" grazie alla sua geometria e al suo orientamento, mentre il materiale di cui è composta è secondario. Secondario ma non ininfluente, quindi è bene che si tratti di un materiale conducente: bene ogni tipo di metallo, perfetto il rame quanto a conducibilità ma troppo morbido con il rischio di non mantenere la forma, ottimo l'ottone e con benefici non ancora del tutto chiariti l'alluminio.
Detto questo, funzionano benissimo anche le piramidi in legno, cartone, pietra...soltanto richiederanno un po' più di tempo per produrre risultati analoghi a quelli delle compagne in metallo.

"Vorrei una piramide grande per dormirci tutte le notti..."
L'energia sviluppata dalle piramidi nel cavo interno è piuttosto intensa e dormirci tutta la notte, e peggio ancora tutte le notti, non può portare benefici perché sovraccarica l'organismo. Meglio inserirsi per poco tempo per volta ma con costanza.

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