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Il metodo subliminale

Subliminale

Il metodo subliminale è sicuramente uno dei mezzi più semplici e rapidi da mettere in opera quando si vogliono raggiungere certi obiettivi. Permette di risolvere facilmente molti di quei problemi che impediscono di accedere ad una personalità con una buona tenuta, o ancora ad una vita di espansione, e la sua efficacia è sempre meglio comprovata nell’ambito del miglioramento delle capacità. Questo metodo è stato però bersaglio di timori e di critiche, e diventa pertanto utile fare il punto su ciò che realmente è.
Per questo verranno affrontati gli aspetti del funzionamento della psiche umana che permettono di capire come e perché il metodo subliminale ottiene effettivamente dei risultati.

Esporremo poi ciò che definisce e caratterizza questo metodo, le sue applicazioni, i lavori scientifici che lo sostengono, le discussioni e le critiche che gli sono state mosse. Questa panoramica generale permetterà di farsi un’opinione, veramente fondata e non basata su approssimazioni e sentito dire, su questo eccellente metodo di sviluppo della personalità.

Perché ci interessa affrontare questo argomento?
Molti conoscono il libro The Secret di Rhonda Byrnes (e a chi non lo conosce lo consiglio vivamente) sulla “Legge di Attrazione”. Il metodo descritto consente di ottenere tutto quanto desideriamo, dai desideri più materiali ad una vita più soddisfacente sotto tutti gli aspetti (amore, salute, denaro, lavoro, relazioni sociali etc.).
Troppo bello per essere vero?…troppo facile?
Secondo questa teoria basta chiedere ed essere convinti del risultato, sentirsi felici come se il nostro desiderio fosse già avverato, già presente, ed è fatta. In realtà la cosa non è così facile, perché la nostra intenzione cosciente spesso si scontra con le nostre credenze inconsce che generalmente sono più forti e sono presenti costantemente, mentre quando “carichiamo” la nostra intenzione per attrarre il nostro desiderio lo facciamo solo per brevi istanti. Finché si tratta di “materializzare” un parcheggio o un caffè il nostro inconscio non oppone grossi ostacoli (tutto sommato gli sembra una cosa assolutamente possibile), ma quando si tratta di attrarre qualcosa di più importante le cose cambiano.
Le nostre credenze inconsapevoli, quelle di cui non abbiamo coscienza ma che ci limitano del manifestare la Legge dell’Attrazione, possono nascere da esperienze passate, da condizionamenti educativi, da un semplice non permettersi di immaginare realmente una vita diversa, dal fatto di non considerarsi meritevoli di quanto dichiariamo di desiderare.


Leggendo “The Key” di Joe Vitale troviamo una serie di ottimi metodi per “ripulirci” dalle nostre credenze limitanti.
Ma perché non affrontare l’inconscio con le sue armi? Per sradicare una credenza negativa, o magari per introdurre una credenza che possa aiutarci ad “attrarre” la vita che vorremmo, potremmo utilizzare il METODO SUBLIMINALE, che progressivamente e con dolcezza inserirà nel nostro inconscio ciò che decideremo di volere. Conscio e inconscio andranno quindi di pari passo, e gli effetti saranno meraviglie…
Vediamo quindi nel dettaglio di che cosa si tratta.

IL MENTALE UMANO
Il metodo subliminale agisce attraverso l’Inconscio (un tempo chiamato subconscio) che è uno degli aspetti essenziali della psiche umana. Essa è composta da un Conscio e da un Inconscio, ciascuno con le proprie funzioni specifiche e d’altronde complementari:

  • Il Conscio è la parte ragionante e ragionevole; l’Inconscio è …tutto il resto: le emozioni, i sentimenti, le reazioni spontanee, i comportamenti ripetitivi, gli istinti…

  • Il Conscio permette di comunicare con gli altri, di analizzare le cose, di comprenderle intellettualmente;

  • l’Inconscio permette di “sentire” che cosa accade: l’afflato, l’istinto e l’intuizione fanno parte dell’Inconscio.

  • Il Conscio si affatica rapidamente e ha bisogno di dormire regolarmente; l’Inconscio non dorme mai: è vigile in permanenza ed è estremamente ricettivo a tutto ciò che accade perché è fondamentale per l’adattamento, e l’adattamento assicura la sopravvivenza.

  • Il Conscio non ha praticamente potere quando si tratta di uscire da ciò che limita una personalità, di sbloccare ciò che impedisce di accedere a ciò che si desidera e di risolvere dei problemi psicologici: abbiamo tutti sperimentato l’inutilità dei consigli (peraltro ragionevoli e giudiziosi) dati a chi ad esempio non riesce a rinforzare la fiducia in se stesso, o a chi ripete sempre gli stessi errori in certe situazioni… All’opposto, l’Inconscio è estremamente potente e, se vi è portato e lo accetta, può cambiare in pochissimo tempo ciò che non va nella psiche, nel comportamento e nelle reazioni.

  • Il Conscio ha bisogno di tempo per funzionare: va lentamente. L’Inconscio invece va velocissimo, agendo spesso quasi istantaneamente. Se ad esempio percepisce nella periferia dello sguardo un pericolo che arriva improvvisamente innesca immediatamente il riflesso salutare che fa saltare di lato – laddove il Conscio avrebbe avuto bisogno di molto più tempo: prima per analizzare lo stimolo percepito e poi per dare avvio alla reazione. D’altronde questo è anche un esempio che dimostra che l’Inconscio può recepire dei messaggi impercettibili per il Conscio, comprenderli istantaneamente e reagirvi.


D’altra parte è nell’Inconscio che sono immagazzinati i nostri “programmi” comportamentali, quelli positivi e quelli negativi. Questi sono asserviti a quelle che in psicologia si chiamano
convinzioni/credenze incise nell’Inconscio e in grado di controllare molti dei nostri modi di funzionare nella vita. Lì si trovano in particolare le reazioni emozionali, le fobie e gli altri blocchi che possono ostacolare il fondamento della personalità (ad esempio la tendenza all’angoscia e all’ansia, la timidezza, un’eccessiva emotività, etc.). Lì si trova anche ciò che limita l’accesso alle migliori capacità e modalità di azione in direzione di una vita felice, prospera e gioiosa (ad esempio le difficoltà ad apprendere, ad essere emotivi, creativi, a raggiungere l’equilibrio sessuale, etc.). Come dice il loro nome è anche da lì che nascono le malattie psicosomatiche; tutto avviene allora come se l’Inconscio frenasse le forze di salute e di autoguarigione, comunque presenti in ciascun essere umano.

L’Inconscio ha sempre un’intenzione positiva
In effetti l’Inconscio è la parte della psiche che controlla la maggior parte delle nostre percezioni e anche delle nostre emozioni, e a titolo di metafora possiamo dunque dire che è il “vero padrone”, quello che comanda il comportamento e le reazioni di fronte agli avvenimenti, agli altri e alla vita.

Questa constatazione sarebbe terribile se l’Inconscio non avesse sempre un’intenzione positiva. Sembrerebbe paradossale quando si evoca qualcosa di sgradevole come le angosce o la timidezza! Eppure… La sola debolezza dell’Inconscio è esattamente ciò che costituisce la sua forza: è veloce. Non si prende il tempo di analizzare tranquillamente le situazioni, di giudicarle, valutarle e trarne delle conclusioni ragionate (d’altronde non è il suo ruolo, fare questo è compito del Conscio). No: esso registra una situazione, la interpreta istantaneamente e ne trae una “verità” in cui si barrica come se fosse una certezza assoluta. Naturalmente però a volte si sbaglia, e possono allora manifestarsi delle convinzioni/credenze estremamente limitanti.

Eccone un esempio: un bambino di quattro anni passa vicino ad un cane un po’ più grande di lui, e la madre preoccupata tira precipitosamente il bimbo verso di sé gridando:
“Fa' attenzione! Quel cane potrebbe morderti!”
Se l’inconscio del bambino interpretasse in quel momento questo messaggio come “i cani sono pericolosi!”, troverà istantaneamente la difesa efficace: la fobia dei cani. E la applicherà senza eccezioni. In questo caso la risposta fobica è esattamente ciò che serve per proteggere efficacemente dal pericolo – ed è proprio questa l’intenzione positiva che si trova all’origine di questa fobia. Notiamo anche che il metodo applicato – la fobia – ottiene perfettamente il risultato voluto, il che dimostra ancora una volta la potenza e l’efficacia dell’Inconscio.

Dato che l’Inconscio ha sempre un’intenzione positiva, sceglierà sistematicamente ciò che (a torto o a ragione: ricordiamo che esso non analizza ma reagisce istintivamente) considera la cosa migliore. Applica il principio del male minore, ma a volte questo male minore è molto sgradevole da vivere! Per lui la spiacevole reazione fobica è un male minore in rapporto alle ferite che potrebbe infliggere un cane. Contemporaneamente il Conscio, dal canto suo, sa benissimo che non tutti i cani sono pericolosi, ma solo qualche raro esemplare, e vorrebbe davvero sfuggire alla fobia, ma con tutta evidenza non ha alcun reale potere per ostacolare la reazione di paura.

Dunque, conviene assimilare bene il fatto che l’Inconscio ha sempre un’intenzione positiva, che è lui che dirige molte delle cose in un essere umano e che è meglio allearsi con lui piuttosto che combatterlo frontalmente (il che sarebbe comunque stupido, visto che l’Inconscio è un aspetto della psiche, che è una parte del “sé”, e che combattere se stessi è tanto nocivo quanto sterile). D’altra parte, proprio perché l’Inconscio ha sempre un’intenzione positiva, rimane sempre suscettibile di cambiare convinzioni/credenze per assicurare ancora meglio la protezione e l’aiuto che vuole apportare.
Infatti, lungi dall’essere fisso ed ermetico, è sempre a caccia di qualsiasi informazione che possa migliorare i suoi mezzi operativi permettendogli di compiere la grande finalità a cui mira: assicurare la miglior vita possibile, la più piacevole, la più ricca, la più soddisfacente.

Quindi, non soltanto l’Inconscio non è un nemico, ma ha davvero un’azione tutelare, protettiva. Detiene il potere di far cambiare, di far passare da una personalità debole ad una personalità che ha impatto, da una salute fragile ad una resistenza ben migliore, da una qualità di vita mediocre ad una in pieno sviluppo…
Ebbene, è proprio a livello dell’Inconscio che può intervenire molto efficacemente il metodo subliminale. C’è un proverbio che dice “E’ meglio rivolgersi a chi ha più potere piuttosto che a chi ne ha meno”. Nella psiche chi ha il potere maggiore è l’Inconscio.

IL METODO SUBLIMINALE
Che cos’è esattamente il metodo subliminale?
Vediamo innanzitutto il significato delle parole:

  • l’aggettivo liminale significa: che si trova ad una soglia di percezione (visiva, auditiva, etc.)

  • Subliminale significa: al di sotto di una soglia di percezione.


Quando i termine “messaggi” si trova accoppiato al termine “subliminale” la teoria dice che tali messaggi (visivi, auditivi), emessi al di sotto della soglia di percezione cosciente dei sensi coinvolti, non sono visti o sentiti al livello conscio ma sono comunque ricevuti ed assimilati dall’Inconscio, senza sbarramenti o resistenze.

  • Il subliminale auditivo: si tratta di parole emesse al di sotto della soglia di percezione cosciente. Il loro livello sonoro è quindi così debole (o la loro frequenza è così alta) che non possono essere sentite coscientemente.


  • Il subliminale visivo: in un film sono delle immagini o delle parole che compaiono troppo velocemente e/o sono in trasparenza. La loro rapidità e/o la loro trasparenza impediscono al Conscio di identificarle, mentre l’Inconscio le percepisce e le “fotografa” senza difficoltà.

Qual è il principio?
Bisogna fare un atto di fede, oppure esistono prove scientifiche di tutto ciò? Lo vedremo più avanti. Per il momento precisiamo qual è il postulato teorico della tecnica, che è assolutamente chiaro:

il metodo subliminale mira ad aiutare l’essere umano in molti campi introducendo nell’Inconscio dei messaggi positivi e delle convinzioni costruttive. Quando questi messaggi sono assimilati a questo livello della psiche, i cambiamenti desiderati avvengono in modo del tutto naturale, senza che ci siano particolari sforzi da fare visto che è l’Inconscio che li mette in opera.

Tali cambiamenti possono intervenire negli ambiti più vari, come

  • modificare i modi di fare e i comportamenti inadeguati, le reazioni inappropriate;

  • eliminare le credenze/convinzioni limitanti, “deprogrammando” in questo modo i freni, gli automatismi nocivi e i blocchi;

  • allontanare i limiti nei quali ci sentiamo prigionieri;

  • migliorare le modalità d’azione, le capacità, le abilità;

  • apportare benessere nel corpo, rinforzare il sistema nervoso e il mentale…


Per ottenere questi risultati vengono emessi dei messaggi subliminali specifici sotto forma di parole o di frasi che sono ritenute in grado di raggiungere l’Inconscio direttamente, cioè senza passare attraverso lo sbarramento del Conscio.
Questo procedimento porta l’Inconscio ad adottare delle convinzioni/credenze migliori e più costruttive e a partire da quel momento cominciano ad installarsi, dapprima nella psiche e poi, molto concretamente, nel comportamento e nella vita. In questo modo si può accedere facilmente al cambiamento, senza grossi sforzi, e grazie al fatto che il motore è l’Inconscio il tutto si manifesta con grande naturalezza. Questa è dunque la teoria dell’efficacia del subliminale.
Ci sono state molte confusioni e leggende sul subliminale, sono state dette molte cose diverse e sono state sollevate molte questioni. Il subliminale è inefficace? O, proprio al contrario, sarebbe pericoloso? Alcuni hanno assicurato, quasi senza prove, che il subliminale non ha alcun effetto. Altri, di nuovo senza prove, hanno dichiarato che è un temibile strumento di manipolazione delle folle.
Ma c’è anche chi ritiene che i messaggi subliminali visivi siano un metodo eccellente per introdurre nell’Inconscio delle convinzioni/credenze sane, benefiche e costruttive per la personalità. Le prove in questo senso cominciano d’altra parte ad accumularsi.

Grazie alle Neuroscienze, a partire dalla fine degli anni '90, disponiamo di tecnologie avanzate che permettono di “vedere” oggettivamente che cosa accade nel cervello quando riceve un’informazione.
Così è effettivamente solo in questi ultimi anni che è stato possibile stabilire in modo oggettivo delle prove scientifiche della realtà della percezione del subliminale visivo; queste nuove ricerche hanno messo in evidenza il fatto che i messaggi subliminali visivi erano perfettamente percepiti ad un livello inconscio. I lavori condotti al dipartimento di Scienze Cognitive dell’UCL di Londra e pubblicati nella prestigiosa rivista scientifica Current Biology, tanto quanto quelli condotti in Francia all’Unité Inserì U562 di Neuro-Immagini Cognitive e pubblicati in Nature Neurosciences, mostrano che un’immagine o uno scritto che raggiungono la retina ma che non si è coscienti di vedere vengono comunque percepiti e producono un’attività in certe zone del cervello, attività individuabili con IRM funzionale: ebbene sì, c’è una risposta del cervello alle immagini e ai messaggi subliminali visivi, e gli strumenti che leggono l’attivazione cerebrale lo provano. Sappiamo così che il subliminale visivo è perfettamente percepito dalla vista e che viene assimilato dal cervello a livello inconscio (naturalmente, un messaggio davvero troppo debole o che non raggiunge la retina non ottiene risposte in IRM funzionale).

Questi lavori hanno dimostrato anche altre cose:
quando il soggetto è preoccupato per cose che deve fare o se non guarda abbastanza lo schermo in cui sono diffusi i messaggi, il cervello non reagisce più a questi ultimi, come se bloccasse la percezione dei messaggi. Così, affinché il subliminale visivo sia effettivamente ricevuto dal cervello è necessario un
certo grado di attenzione.
Tutti questi elementi e le ultime scoperte tendono dunque ad appoggiare il postulato che sottende il metodo subliminale: riguarda l’Inconscio e produce una reazione assolutamente oggettivabile nel cervello. In altre parole:
FUNZIONA.

Il subliminale tuttavia non è la bacchetta magica che risolve tutto in un attimo, ma è stato constatato che aiuta considerevolmente e in parecchi casi. E’ un approccio eccellente per risolvere molti di quei freni che impediscono un’espansione e la cui origine si trova nella psiche.
Ogni essere umano dovrebbe darsi una missione sacra, quella di riuscire nella vita. Per questo gli occorre: sentirsi bene, privilegiare la migliore salute possibile, comunicare bene con gli altri, disporre del massimo di capacità e avere delle buone risorse nella sua personalità. E, in tutti i casi, essere libero da blocchi, da convinzioni/credenze limitanti e da programmazioni psichiche negative. Per tutto questo il metodo subliminale può essere molto efficace. D’altra parte ha il vantaggio di non richiedere sforzi particolari, solo una certa assiduità nell’osservazione dei messaggi che, se associati ad una buona musica e introdotti in un nostro momento di relax, è ben lungi dall’essere una fatica. Non richiede neanche un grande investimento di tempo: bastano generalmente uno o due mesi, per una decina di minuti al giorno, per vedere i primi risultati – ed esserne stupiti.
Il metodo subliminale rientra dunque nell’ambito delle tecniche efficaci per sviluppare la personalità e portare ai cambiamenti desiderati. Sarebbe davvero un peccato ignorare questa tecnica e non servirsene per evolvere verso il meglio e per espandere la propria vita.

IL NOSTRO METODO
"5 minuti per..."

Ecco perché proponiamo delle “tavole” (una diversa serie di tavole per ciascun obiettivo) studiate appositamente per programmare le nostre credenze, con messaggi subliminali che entreranno progressivamente negli strati più profondi del nostro essere facilitando enormemente la nostra capacità di manifestare in noi i nostri desideri e di concretizzare le nostre aspirazioni.
Queste tavole sono studiate per fissare l'attenzione (che come abbiamo visto è essenziale perché il metodo funzioni) senza però "ingorgare" la barriera conscia. Ciascuna immagine compare sullo schermo per il tempo necessario all'impregnazione, in modo da ridurre al minimo i tempi di osservazione e renderne possibile l'applicazione anche alle persone più indaffarate. Il tempo complessivo per una sessione è di poco più di 5 minuti. Per il massimo beneficio è necessario effettuare due sessioni al giorno.
La successione delle tavole è accompagnata da una musica rilassante, contenente anch'essa un analogo messaggio subliminale, ad alta frequenza. Il suono è trattato secondo la tecnica Binaurale, che grazie alla differenza di frequenza tra i due canali induce nel cervello dell'ascoltatore uno stato alfa, il più fruttuoso per l'assimilazione dei messaggi subliminali. Per questo motivo si consiglia di ascoltare il suono in cuffia.
Viene sfruttato inoltre l'effetto benefico dei colori: le tavole si susseguono su sfondi colorati che ripercorrono la successione dei colori dell'arcobaleno (e dei chakra...).
Per l'esecuzione della seduta, sedersi comodamente di fronte al monitor del proprio computer e osservare passivamente lo schermo in uno stato di massimo relax.

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